La parte centrale della sala rievoca, attraverso attrezzi e macchinari, le numerose fasi legate al ciclo della produzione del grano. Risaltano l’aratro a chiodo, il legno, e il tribbio (triglio), grossa pietra trapezoidale, ruvida nella parte inferiore, trascinata da animali da soma sopra il grano disteso sull’aia. Di notevole interesse, è il “cuore” di un antico mulino ad acqua, presumibilmente proveniente da quello monumentale ancora presente in paese, che serviva alla macinazione del grano.